Pallavolo Padova

Pallavolo Padova Network, statistiche e scout: dal settore giovanile alla prima squadra

Nella terza e ultima serata del 2023 si è parlato dell’analisi dei dati e delle statistiche sulle prestazioni sportive e di come questa varia dal settore giovanile alla prima squadra. Da registrare un’ottima risposta da parte di tutti i partecipanti.

NETWORK. Si è tenuto nella serata di lunedì 22 maggio alla Kioene Arena il terzo appuntamento del 2023 di “Pallavolo Padova Network”. L’iniziativa permette alle realtà che collaborano con Pallavolo Padova di conoscere strategie di gestione e metodologie utilizzate dalla società bianconera, per poi applicarle alla propria dimensione pallavolistica.

Il tema affrontato ha riguardato la raccolta e lo studio delle statistiche, in particolare su come queste aiutino ad analizzare le performance del singolo atleta e dell’intera squadra all’interno di un allenamento o una partita.
Uno dei primi punti toccati è stato capire a cosa serve la scoutizzazione, che ha come obiettivo quello di rendere oggettiva l’analisi di una partita e permette di studiare non solo la propria squadra ma anche gli avversari. Ovviamente le statistiche prese in esame variano da categoria a categoria. Ad esempio, fino all’U13 si analizzano qualità dei fondamentali e la squenza dei punti e si valuta lo sviluppo di situazioni di gioco semplici. Arrivando alla prima squadra, lo scouting è più complesso e articolato, oltre alla tecnica si valuta anche la tattica, le direzioni di attacco e il modello di prestazione.

INTERVENTI. Sono intervenuti Jacopo Cuttini (Allenatore Prima squadra Pallavolo Padova), Alberto Salmaso (Scoutman Pallavolo Padova, Scoutman nazionali giovanili femminili e Allenatore 2° grado e 3° livello giovanile) e Riccardo Fiscon (Secondo allenatore e scoutman AltaFratte Volley (B1 femminile), allenatore 2° grado 3° livello giovanile). La moderazione di Marco Gianesello (Responsabile marketing di Pallavolo Padova), infine, ha stimolato e supportato il confronto tra le società presenti e i relatori, dando vita ad un dialogo proficuo e ricco di spunti.

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