La Sonepar cede in tre set all’Itas Trentino alla Kioene Arena, al termine di una gara in cui i bianconeri hanno provato a restare agganciati al match, soprattutto nel secondo e nel terzo parziale, contro una formazione di altissimo livello che ha saputo imporre fin da subito il proprio ritmo. Per la sfida con la compagine di coach Mendez, i bianconeri sono scesi in campo con Truocchio, Todorovic, Orioli, Polo, Masulovic, Gardini, Diez (L). Veljko Masulovic il miglior realizzatore per la Sonepar, totalizzando 12 punti personali (43% attacco), mentre per Treno si è distinto Faure Theo, che ha realizzato 18 punti (80% attacco).
Coach Jacopo Cuttini: “È stata una gara chiaramente complicata per noi, contro una squadra che ci ha messo subito sotto pressione. Trento è una formazione che non regala niente. Avremmo sicuramente voluto fare di più: l’obiettivo minimo era competere e, guardando l’andamento dei set, ci siamo riusciti sempre meglio tra il secondo e il terzo, rimanendo attaccati alla partita. C’è dispiacere, ma va dato merito a una squadra che ci ha messo in grandissima difficoltà. Sull’approccio sono soddisfatto, soprattutto dopo le difficoltà del primo set: Trento ha messo subito in chiaro il tipo di gioco che è in grado di portare in campo. Da lì abbiamo dovuto adattarci rapidamente, senza scoraggiarci e senza arrenderci. È questo lo spirito che ci siamo detti di avere per tutta la stagione”.
Alberto Polo: “È stata una partita difficile per noi. Stiamo crescendo, ma probabilmente non siamo ancora al livello necessario per reggere la pressione di una squadra come Trento, che batte bene, mura tanto e concede pochissimo. Nel primo set abbiamo subito un break sulla battuta float che ci ha un po’ tagliato le gambe. Nel secondo set, invece, siamo stati molto bravi a rimanere sempre attaccati nel punto a punto, mentre dispiace soprattutto per il terzo, in cui abbiamo commesso due o tre disattenzioni che, contro squadre di questo livello, vanno evitate per restare maggiormente in partita”.
Cronaca
Primo set. Avvio equilibrato alla Kioene Arena, con le due squadre che procedono punto a punto nelle prime fasi del match (3-2, attacco vincente da posto quattro di Gardini). Sul 4-6 arriva il primo allungo dell’Itas Trentino, propiziato dal primo tempo di Bartha. La reazione dei bianconeri è immediata e sul 6-6 è la murata vincente di Orioli a ristabilire la parità. Nelle azioni successive Trento torna avanti, mantenendo un margine contenuto (7-9, a segno Ramon). Sul punteggio di 8-13 gli ospiti trovano un nuovo break, costruito dal muro di Michieletto e dall’ace di Resende, che porta il vantaggio trentino a cinque lunghezze. La formazione patavina prova a rimanere in scia, ma Trento gestisce il ritmo del gioco (13-18, attacco vincente di Faure). Padova accorcia con la veloce di capitan Polo (15-21), ma nel finale la squadra ospite continua a spingere e chiude il primo set sul 17-25.
Secondo set. Parte ancora in equilibrio il parziale alla Kioene Arena, con Padova avanti nelle prime battute (3-2, veloce di capitan Polo). I bianconeri trovano quindi il primo break del set e sul punteggio di 8-6 è il lungolinea di Orioli a sancire il vantaggio patavino. La risposta dell’Itas Trentino non tarda ad arrivare e sull’8-8 l’attacco vincente di Bartha riporta la situazione in parità. La fase centrale del set è caratterizzata da un andamento punto a punto, con continui cambi di inerzia sul taraflex patavino (14-14, lungolinea di Masulovic). Sul 14-17 Trento trova un nuovo allungo grazie all’attacco a segno di Michieletto. Padova è costretta a inseguire, ma prova a rimanere agganciata al set: prima il muro punto di capitan Polo (17-19), poi la pipe di Orioli (18-20). Sul 20-21 la murata vincente di Held riporta i bianconeri a una sola lunghezza di distanza. Nel finale, però, sono ancora i trentini a trovare il break decisivo (21-24, ace di Ramon). Padova annulla due set point e torna sotto con Masulovic (23-24), ma l’Itas Trentino chiude il secondo parziale sul 23-25.
Terzo set. Avvio in salita per i bianconeri, con l’Itas Trentino che prende subito margine nelle prime azioni (1-4). La formazione patavina reagisce e prova a ricucire lo strappo: prima la diagonale vincente di Gardini (3-4), poi l’ace di capitan Polo per il 5-6. Al servizio si presenta quindi Masulovic e Padova trova prima la parità sul 7-7 e poi il sorpasso, firmato da Truocchio (8-7). Il parziale prosegue su binari dell’equilibrio, con i padroni di casa che riescono a mettere la testa avanti a tratti (9-8, Gardini a segno da posto quattro). Sul 10-12 arriva però il break della formazione ospite, propiziato dal muro punto di Faure, che permette ai trentini di allungare fino all’11-14. Padova non molla e torna a meno uno con l’ace di capitan Polo (14-15), ma Trento ristabilisce subito il proprio vantaggio (15-17). Il pallonetto di Gardini sul 16-17 riporta nuovamente i bianconeri a contatto. La fase successiva è ancora punto a punto, fino al nuovo break trentino sul 17-19, firmato dal muro di Resende. Padova prova a rientrare (19-21, attacco vincente di Orioli), ma nel finale l’Itas Trentino accelera e chiude il terzo set sul 20-25.
Sonepar Padova – Itas Trentino 0-3
(17-25, 23-25, 20-25)
Sonepar Padova: Truocchio 3, Todorovic 1, Orioli 10, Polo 7, Masulovic 12, Gardini 9, Diez (L); Zoppellari, Stefani, Held 1, Toscani (L). Non entrati: Nachev, Bergamasco, Mc Raven. Coach Jacopo Cuttini.
Itas Trentino: Ramon 12, Resende 7, Faure 18, Michieletto 13, Bartha 5, Sbertoli, Laurenzano (L); Garcia 1, Acquarone. Non entrati: Bristol, Giani, Sandu, Torwie, Pesaresi (L). Coach Marcelo Mendez.
Durata: 23’, 28’, 28’. 1h19’.
Note. Servizio: Padova errori 10, ace 3, Trento errori 12, ace 4. Muro: Padova 3, Trento 5. Errori punto: Padova 19, Trento 17. Ricezione: Padova 39% (11% prf), Trento 53% (24% prf). Attacco: Padova 47%, Trento 56%.
Arbitri: Verrascina Antonella – Cerra Alessandro
MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)
Spettatori: 2.731
Incasso: 36.439,50€
Inaugurazione LAGO Hospitality Lounge. Prima della gara con la formazione trentina è stata inaugurata la nuova sala hospitality della Kioene Arena, la LAGO Hospitality Lounge, realizzata in collaborazione con LAGO, azienda di Villa del Conte leader nel settore del design e dell’arredamento. L’intervento ha portato alla creazione della lounge e della nuova area eventi dell’impianto, concepite come ambienti versatili e accoglienti, dedicati a incontri istituzionali, momenti di hospitality, conferenze e interviste. L’inaugurazione si è svolta alla presenza del Presidente Giancarlo Bettio, del Past President Fabio Cremonese, dell’Assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina e di Marco Bordignon, Contract Manager LAGO, segnando un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione della casa del volley patavino. Fondamentale per la realizzazione del nuovo spazio il contributo di numerosi partner bianconeri che, come una vera squadra, hanno messo a disposizione le diverse competenze e professionalità. Il sentito ringraziamento di Pallavolo Padova va a Fulgor Milano, Consorzio Stabile Pedron, A.r.c. Ingegneria, G. Pittarello in partnership con LG, Intergal, Ledvance, Padana Edile, Piccolo Bruno e l’elettricista ed amico di Pallavolo Padova Marco Gottardo. Ancora una volta lo spirito sinergico e costruttivo di Pallavolo Padova si è dimostrato la via vincente.
Prossime gare della formazione bianconera
Giacomo Gobbato
Ufficio Stampa Sonepar Padova
